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Parenti, amici e figuranti: ecco gli invitati

Che siano parenti, fidanzati, amici o conoscenti, è bello potere condividere un momento di gioia com’è quello di una festa con le persone care. Ma occhio a non esagerare, né in un senso né nell’altro: ritrovarsi con più invitati del dovuto potrebbe essere un’eventualità spiacevole qualora gli spazi o il budget non lo permettano.

Al contrario, avere a disposizione una grande location riempita, però, da poche persone potrebbe causare spaesamento e poco coinvolgimento tra le persone presenti. Come fare, dunque? La soluzione migliore è quella di stilare un elenco degli invitati che contenga:

• Nome e cognome: utile per evitare omonimie e per conteggiare esattamente il numero finale.
• Categoria: intendiamo con questo una divisione che permetta di riconoscere se le persone designate sono parenti, amici o “invitati speciali”. Rientrano in quest’ultima categoria tutte quelle figure che, previo pagamento, partecipano alla festa per intrattenere gli astanti: animatori, teatranti, show cooker o personaggi in maschera.
• Budget stimato: per evitare di andare incontro a costi extra, è bene avere fin da subito un piano chiaro per capire dove e come investire i propri soldi.

Quando e a che ora ci vediamo?

Una festa che si rispetti non è tale se non viene fissata per un giorno e un orario che vada bene a tutti, festeggiato e invitati. Anche in questo caso, tuttavia, è importante realizzare alcune ricerche preliminari: vediamo insieme di cosa si tratta.

• Data. Avere tanti amici significa ricevere tanto affetto. Ma anche, allo stesso tempo, dover gestire un mucchio di necessità personali e, quindi, rischiare di non riuscire a fissare una data che possa andare bene a tutti. Come ovviare a questa difficoltà? I metodi sono tanti: si va dal più complesso (chiamare uno per uno gli invitati o aspettarsi una risposta al più classico RSVP) al più semplice (creare un doodle o fare un sondaggio sui social). In ogni caso, la scelta migliore è quella di fissare una data che vada bene alla maggior parte degli invitati: cercare di accontentare tutti può davvero diventare una “impresa eccezionale”!

• Ora. Una volta trovata la data, sarà più semplice fissare un orario. Esso, tuttavia, dipende da una serie di fattori, primo tra tutti l’utenza: se la sua fascia d’età è quella giovanile, allora si può optare per un orario serale. Al contrario, man mano che l’età sale è meglio pensare a una festa che possa svolgersi per l’orario di pranzo o quello pomeridiano, al fine di non affaticare il festeggiato e gli invitati. Nella definizione dell’orario, poi, gioca un ruolo dirimente anche il tema della festa stessa. Pensate, per esempio, a un tea party: sarebbe quanto mai anomalo farne uno durante la sera, mentre è più appropriato iniziare la degustazione del té a partire dalle 17.

L’allestimento che più ti piace

Ultimo (ma non per questo meno importante) dettaglio a cui devi badare per una festa perfetta è l’allestimento degli spazi prescelti. Esistono casi in cui la predisposizione di sedie, tavoli, posate e arredamento è opera tua: è questo il caso dell’ambiente domestico, lo stesso che rispecchia appieno i tuoi gusti e le tue passioni.   

In altri casi, invece, l’allestimento è fornito direttamente dal locale: a te non rimarrà che portare palloncini, festoni e qualche vettovaglia in un ambiente che, tuttavia, ha già un’identità ben formata.

E infine esistono le location attrezzate di cui abbiamo parlato nel capitolo dedicato alla scelta del posto ideale. Queste ultime hanno un plus rispetto alle prime due elencate in quanto si posizionano a metà tra una casa e un locale: arredate secondo stili molto diversi tra loro (e, per questo, adatte a ogni tipo di festa) ti consentiranno di uscire a festeggiare pur rimanendo nel comfort di un ambiente domestico.

È quest’ultimo il caso di Presso, l’experience store dal gusto casalingo che offre diverse location per festeggiare i tuoi eventi negli spazi che più ti aggradano.