La scelta della location per shooting fotografici o riprese video è la fase più delicata di una produzione, perché ci costringe a considerare diversi fattori che incidono sul budget, tempistiche e qualità del servizio. Una scelta sbagliata può influenzare non solo il carattere del nostro servizio, ma addirittura compromettere il risultato finale e la storia che vogliamo raccontare. Quali sono le variabili da considerare per non commettere errori?

 

 

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Prima di tutto, la luce

Spesso si pensa che scegliendo una location all’aperto sia possibile risparmiare sfruttando la luce naturale. Nulla di più sbagliato, visto che per qualsiasi servizio in esterna o al chiuso saranno comunque necessarie luci artificiali e flash.

Scegliere una location al chiuso per uno shooting fotografico o delle riprese video ci permette di studiare attentamente le ombre, lo sfondo e l’ambiente, garantendo un totale controllo della situazione. L’esterno invece, essendo per definizione più imprevedibile, costringe ad un continuo e minuzioso monitoraggio dell’illuminazione.

Non è invece fantastico sapere che una scena rimarrà perfettamente illuminata e non cambierà finché non lo decideremo noi?

 

Atmosfera e concentrazione

Scegliere una location al chiuso in cui organizzare uno shooting fotografico o una ripresa video permette di mettere a proprio agio le persone che poseranno, evitando sguardi indiscreti o atmosfere dispersive all’esterno. Psicologicamente, il fatto di sentirsi osservati dai non addetti ai lavori potrebbe rivelarsi un problema e creare degli intoppi durante il servizio; a chi piace, in fondo, quella sensazione di sentirsi sbirciati o giudicati?

Sembra quasi superfluo dire che una location chiusa facilita moltissimo la comunicazione tra fotografi, videomaker, assistenti e modelli, riducendo gli imprevisti dettati dalla confusione esterna. La buona riuscita di un servizio dipende in gran parte dalla naturalezza delle sue componenti; chi posa e chi organizza deve rimanere concentrato e vivere l’ambiente in modo spontaneo, evitando distrazioni o preoccupazioni di ogni genere.

 

Set, che passione!

Scegliere di realizzare delle riprese video o shooting fotografici al chiuso è come trovarsi di fronte a una tela bianca: liberare la propria creatività intervenendo su scenografia, dettagli, effetti cromatici e posizioni permette di ottenere un risultato unico e originale.

Ovviamente, tutto dipende dalla tipologia di servizio: se parliamo di uno shooting di moda su sfondo bianco, allora è immediatamente percepibile la comodità di uno spazio chiuso, mentre se vogliamo ricreare delle vere e proprie ambientazioni, ci vorrà sicuramente più impegno, anche se il risultato ripagherà gli sforzi. Si può scegliere una via di mezzo optando per una location specifica, come ad esempio una casa o una villa, in cui è possibile intervenire su scenari già pronti lavorando con dettagli e modifiche in linea con il nostro servizio.

Le location esterne sono forse più scenografiche, ma limitano l’intervento degli addetti ai lavori e la loro libertà di azione. Scegliere una location al chiuso, invece, permette di intervenire su ogni singolo dettaglio dell’ambiente per costruire al meglio la scena che abbiamo in mente.

 

Rumore? No grazie

Inutile dire che una location scelta ad hoc per un servizio permette di lavorare con tutta la calma e tranquillità possibile, organizzando i tempi di produzione nel migliore dei modi. Come già accennato, è importantissimo che tutte le persone presenti al servizio siano concentrate e attente, evitando inutili distrazioni.

In questo senso, un ambiente chiuso permette un totale controllo delle risorse, riducendo le fonti di disturbo. In termini più pratici, se parliamo di riprese video, girare al chiuso permette di evitare ogni singolo rumore che potrebbe sporcare e interferire nel nostro audio e quindi implica un lavoro minore di post produzione.

 

Quindi, dentro o fuori?

Luci, scenografia, staff, audio e tutte le altre variabili in gioco durante la produzione di shooting fotografici o riprese video professionali devono rispettare determinati standard. Per quanto l’esterno possa apparire più avventuroso, ricco di imprevisti e colpi di scena dettati dall’ambiente circostante, una location al chiuso garantisce il totale controllo di ogni singola variabile.

Inutile poi sottolineare che la scelta deve dipendere innanzitutto dal tipo di servizio che si vuole realizzare. Quale stile si predilige? Quale messaggio si vuole trasmettere? L’ambiente prescelto dovrà rispecchiare alla perfezione la risposta a queste domande.Detto questo, se tutte le energie di una produzione sembrano concentrarsi nell’evitare imprevisti, perché complicarsi la vita facendo gli eroi all’esterno?

 

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