Quando si decide di aprire un temporary shop, a grandi linee, si ha già un’idea di come tutto dovrebbe essere, dalla disposizione dei prodotti e dell’arredo nella location alla rifinitura del colore delle pareti.

Si desidera che il progetto nella realtà avvenga nello stesso modo in cui si era realizzato nella propria fantasia e si cerca di far coincidere le due dimensioni. Si va alla ricerca del dettaglio più irrilevante, si pensa a far quadrare ogni centimetro dello shop e si ricontrolla tutto, filo per segno. E questo perché?

Perché si vuole che la propria attività sia perfetta, che ogni singola cosa sia al proprio posto e in sostanza, che l’ambiente circostante corrisponda al prodotto che si venderà.

 

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La sintonia tra i due elementi è fondamentale: per ogni prodotto esiste un personale tipo di location; non si può allestire uno spazio in totale disaccordo con quello che si espone.

Tuttavia non è così semplice abbinare i due aspetti senza cadere nel banale.

A questo proposito, la lettura dell’articolo potrà essere d’aiuto a tutti coloro che intendono aprire un temporary shop e non hanno ancora le idee molto chiare su quale stile adottare e come renderlo armonico con il proprio prodotto. Ecco qui di seguito alcuni consigli e idee:

 

1. Vintage

Nel tuo temporary shop vorresti vendere oggetti unici, introvabili, rari e d’epoca? Bene, lo stile vintage è la soluzione. Con lampadari estrosi dell’ancien régime e oggettistica di recupero, con un divanetto in stile Seventies e le pareti dipinte di colori pastello, uno spazio vuoto e privo di forme verrà trasformato in un ambiente caldo, accogliente e dal sapore di un tempo.

 

2. Classico moderno

Si tratta di uno stile che fonde insieme due elementi, il classico e il moderno: mantiene l’eleganza e la ricercatezza tradizionali e adotta linee pulite e semplici tipiche di arredamenti contemporanei. Il risultato è un ambiente sobrio, ordinato e con arredi funzionali, in piena armonia con il prodotto che si espone, senza andare a prevalere, per colori e dimensioni, su di esso.

 

3. Contemporaneo

Non sei del tutto convinto del classic modern style? Allora opta per una soluzione più vivace e dinamica, più contemporanea.

Questo stile mantiene le linee pulite e precise di quello precedente ma lascia più spazio all’innovazione, all’originalità e non rinuncia all’impatto visivo grazie ad effetti ottici, volumi compatti e arredi dai materiali luminosi. Ne risulta uno stile lussuoso e chic, ideale per negozi di alto prestigio, come ad esempio capi di abbigliamento selezionati e in edizione limitata.

 

4. Rustico

Totalmente differente è lo stile rustico, adatto per chi vende gioielli handmade o accessori per la casa. Dominano arredi in legno, dalle linee morbide e talvolta non definite, e i toni caldi, tutti elementi che richiamano l’autenticità e il grezzo di case di montagna. E per rendere ancora più particolare l’ambiente, si può aggiungere un camino o una stufa a legna!

 

5. Eclettico, boho chic

Per un’esposizione di quadri o per un temporary shop a tema arte, la soluzione migliore è scegliere tra uno stile eclettico pieno di colori vivaci oppure un boho chic ricco di pezzi unici.

Nel primo caso, la parola d’ordine è osare: si osi nell’uso dei colori più accesi, nelle forme più strane e nella ricerca di materiali particolari e inusuali. Nel secondo caso, l’ambiente parla del prodotto stesso: è arte allo stato puro, ogni oggetto e ogni particolare sono al centro della scena, si fondono per ricreare un’atmosfera poetica ed artistica, con un richiamo alla vena bohemienne.

 

6. A tema

Perché non osare con un allestimento particolarmente originale? In base al prodotto che offri, potresti optare, ad esempio, per un arredamento in stile western, con tanto di fieno e porte da saloon. Se invece cerchi qualcosa di più fresh, che possa attirare l’attenzione dei più giovani, scegli il tema hawaiano o californiano, aggiungendo delle tavole da surf e delle palme. Quest’ultima proposta è perfetta per chi vende costumi o abbigliamento per teenager.

 

Come vedi, le possibilità sono davvero infinite. Qualunque sia lo stile prescelto per la propria location, l’importante è conciliare e abbinare alla perfezione i due aspetti (arredo e prodotto), creando una sinergia tra essi.

E se decidessi di voler cambiare parte dell’arredamento? Non ci sarà alcun problema se creerai degli allestimenti modificabili, in modo da poter spostare uno o più elementi tutte le volte che lo desideri. Un altro consiglio è quello di mixare stili diversi, in modo da rendere l’ambiente più originale e dare al tuo temporary shop un aspetto ancora più personale!

 

Il successo dei temporary store a Milano